La tomba "umanistica" di ascendenza toscana di Medea Colleoni, morta nel 1470, fu realizzata da Giovanni Antonio Amadeo probabilmente dopo il 1475. È collocata nella Cappella Colleoni di Bergamo, mausoleo di famiglia commissionato ad Amadeo dal…
Il monumento funebre del nobile condottiero bergamasco Bartolomeo Colleoni fu realizzato da Giovanni Antonio Amadeo e aiuti nel 1476, a pochi mesi dalla morte del committente. È collocato nella Cappella Colleoni, mausoleo di famiglia voluto da…
Il bassorilievo raffigurante la Salita al Calvario è uno dei tre riquadri in cui è ripartito il sarcofago inferiore del monumento funebre di Bartolomeo Colleoni, dedicato alle storie della Passione di Cristo. Il monumento fu realizzato nel 1476 da…
I tre bassorilievi raffiguranti le storie della Natività di Cristo ornano il sarcofago superiore del monumento funebre di Bartolomeo Colleoni. Il monumento fu realizzato nel 1476 da Giovanni Antonio Amadeo e aiuti.
La tavola, conservata presso la Galleria Borghese di Roma, fu dipinta da Antonello da Messina probabilmente durante il suo soggiorno veneziano, nel biennio 1475-76. Tuttora discussa l'identificazione dell'uomo effigiato con il patrizio veneziano…
Il dipinto, originariamente su tavola, poi trasportato su tela, fu realizzato da Antonello da Messina intorno al 1478 come parte di un trittico per la chiesa veneziana di San Giuliano. L'opera si conserva presso la Gemäldegalerie Alte Meister di…
Il dettaglio ripreso nella lastra si riferisce alla parte inferiore del San Sebastiano di Antonello da Messina. Il dipinto, originariamente su tavola, poi trasportato su tela, fu realizzato da Antonello da Messina intorno al 1478 come parte di un…
La tavola, dipinta da Antonello da Messina nel 1475, come testimonia il cartellino posto in basso al centro dell'opera, fu acquistata dal Museo del Louvre nel 1865. Dalla fine dell'Ottocento il dipinto fu conosciuto con il titolo de Il condottiero,…
La Madonna con il Bambino in trono costituisce lo scomparto centrale del Polittico di San Gregorio, realizzato da Antonello da Messina nel 1473, come indicato nel cartiglio autografo dipinto nell'opera.